La fimosi è un restringimento prepuziale per cui la pelle del prepuzio, se non sufficientemente elastica, non riesce a scoprire in maniera completa e autonoma il glande.
La fimosi si può presentare in due modi: serrata, con un restringimento quasi totale del prepuzio intorno al glande anche a pene non eretto, tale da poter causare anche difficoltà nell’urinare; non serrata, quando a pene eretto il glande non si riesce a scoprire, o si riesce a farlo solo parzialmente.
In caso di fimosi serrata, questa si può risolvere attraverso la circoncisione, ovvero l’asportazione totale o parziale della pelle del prepuzio che lascia il glande scoperto. Questo piccolo intervento avviene in anestesia locale e con dimissione immediata, previa fasciatura della parte interessata. I punti, sottili e ravvicinati, si riassorbono nel giro di poco tempo e il modesto edema naturalmente provocato dall’intervento scompare nell’arco di un paio di settimane; durante la prima settimana post circoncisione il paziente dovrà automedicare la ferita, ma potrà fin da subito riprendere le proprie attività, tranne quelle sessuali, per le quali dovrà attendere almeno due o tre settimane.
Se la fimosi è non serrata, se congenita, la madre, dopo aver fatto il bagno al bambino, può tentare molto delicatamente di vincere la resistenza della pelle del bimbo per farle acquisire elasticità, con l’ausilio di emollienti che evitino irritazioni a una pelle tanto delicata.
Se acquisita in età adulta in seguito a infiammazioni funginee o infezioni batteriche del glande o del prepuzio, che sia serrata o non serrata, la soluzione quasi sempre è la circoncisione. L’alternativa per la risoluzione di una fimosi, può essere praticata attraverso creme steroidee e una terapia antibiotica, previa analisi microbiologica che possa permettere di riconoscere i germi all’origine dell’infezione; a questa terapia si possono unire tentativi molto delicati di scopritura del glande, ma occorre prestare molta attenzione perché un’eccessiva forzatura potrebbe provocare una parafimosi, per cui sempre per mancanza di elasticità cutanea non si riesce più a coprire il glande, con il rischio di uno strangolamento dello stesso che renderebbe necessario un intervento d’urgenza.
In ogni modo, la terapia antibiotica non sempre si rivela efficace e definitiva e molto spesso si dovrà comunque ricorrere alla chirurgia.
È bene curare sempre l’igiene intima per prevenire le infiammazioni e le infezioni di glande e prepuzio, perché queste possono essere causa non solo di fimosi ma anche di altre patologie; inoltre le infezioni balano-prepuziali sono frequentemente associate da eiaculazione precoce, perché l’irritazione provocata dall’infiammazione di una zona tanto delicata stimola ulteriormente i ricettori nervosi della sensibilità, numerosissimi sul glande.